Vestizione salma: spiegazione delle procedure e accorgimenti
La vestizione della salma è un momento di profonda sensibilità e importanza all'interno del servizio funebre, rappresentando uno degli ultimi gesti di cura e rispetto verso il defunto. Questa operazione meticolosa comprende la preparazione estetica e igienica del corpo, la quale include la pulizia accurata, l'applicazione di prodotti specifici per la conservazione temporanea, la vestizione con abiti scelti dalla famiglia e, qualora richiesto o necessario, un trattamento estetico leggero volto a ridare al viso un aspetto il più possibile naturale e sereno. L'obiettivo primario di questa pratica è duplice: da un lato, restituire dignità e compostezza alla persona scomparsa, onorando la sua memoria; dall'altro, offrire ai familiari e agli amici un'immagine pacifica e rasserenante del loro caro, permettendo un commiato più sereno e facilitando l'elaborazione del lutto. È un atto di estrema delicatezza che richiede professionalità e umanità.
Le procedure principali
Le operazioni di vestizione della salma seguono protocolli precisi, eseguiti da personale esperto e qualificato. Ecco le principali fasi:
- Igienizzazione e pulizia: viene eseguita con prodotti specifici per garantire condizioni igieniche adeguate.
- Tanatoestetica: in alcuni casi, può essere applicato un leggero trucco per restituire un aspetto naturale e sereno.
- Toelettatura: si procede con la rasatura (se necessaria), la pettinatura e la cura del viso.
- Vestizione: il defunto viene vestito con gli abiti forniti dalla famiglia, spesso scelti con significato simbolico o affettivo.
La professionalità degli operatori garantisce che ogni gesto sia compiuto con la massima delicatezza, nel rispetto del decoro e della volontà dei familiari.
Accorgimenti importanti
Questa procedura richiede attenzione a numerosi dettagli. Tra gli accorgimenti fondamentali:
- Uso di materiali adeguati: si impiegano indumenti facilmente indossabili e traspiranti.
- Temperatura dell’ambiente: la sala deve essere fresca per preservare le condizioni del corpo.
- Tempistiche corrette: la vestizione avviene subito dopo l’autorizzazione medica e prima dell’esposizione nella sala del commiato.
- Gestione degli oggetti personali: eventuali effetti personali, come rosari, anelli o lettere, possono essere posizionati all’interno del feretro secondo le richieste della famiglia.
Ogni fase viene svolta con tatto e discrezione, affinché il defunto appaia composto e curato, nel rispetto della sua identità.
La preparazione per la camera ardente
Dopo la vestizione della salma, il corpo è pronto per essere esposto nella camera ardente, pubblica o privata, oppure nella sala del commiato. Il lavoro svolto in questa fase contribuisce a offrire un’immagine dignitosa alla memoria del defunto, permettendo ai parenti di vivere il momento dell’addio in modo più sereno e rispettoso. Non si tratta solo di una pratica tecnica, ma di un vero atto di rispetto e umanità. Restituire al defunto un aspetto curato è un gesto di profonda attenzione verso la sua persona e verso il dolore di chi resta.
Affidati a professionisti qualificati per la vestizione della salma, un momento fondamentale che richiede delicatezza, rispetto e competenza.








